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In che modo il feltro in fibra di carbonio può soddisfare le esigenze tecniche di materiali ad alte prestazioni in molteplici campi?

Perché il feltro in fibra di carbonio diventa la scelta preferita per i materiali ad alte prestazioni in vari campi

Feltro in fibra di carbonio , con le sue proprietà composite di leggerezza, resistenza alle alte temperature ed elevata resistenza, è diventato un'alternativa chiave ai materiali tradizionali nella protezione ambientale, nell'energia, nell'aerospaziale e in altri campi. I suoi principali vantaggi derivano dalla sua struttura e composizione uniche: una rete porosa formata da fibre di carbonio intrecciate in modo disordinato non solo mantiene l'elevata resistenza delle fibre di carbonio stesse (resistenza alla trazione fino a 3000 MPa o più), ma possiede anche un'eccellente permeabilità all'aria e un eccellente assorbimento grazie alla sua porosità (solitamente 40%-80%). In termini di peso, il feltro in fibra di carbonio ha una densità di soli 1,6-2,0 g/cm³, meno di un quarto di quella dell'acciaio, ma può resistere a temperature superiori a 2000 ℃, superando di gran lunga il limite di resistenza al calore dei materiali metallici. Questa caratteristica lo rende adatto per applicazioni di filtrazione ad alta temperatura (come il trattamento dei gas di scarico dei forni industriali), dove può tollerare temperature elevate dei gas di scarico e allo stesso tempo intercettare le particelle attraverso la sua struttura porosa. Nel settore energetico, se utilizzato come substrato per gli elettrodi delle batterie, può soddisfare contemporaneamente le esigenze di conduttività e permeabilità dell'elettrolito. Inoltre, il feltro in fibra di carbonio presenta una stabilità chimica estremamente elevata e difficilmente reagisce con acidi o alcali, ad eccezione di alcuni forti ossidanti, rendendolo adatto per l'uso a lungo termine in ambienti corrosivi. Rispetto a materiali alternativi come il feltro in fibra di vetro, ha una migliore resistenza alla fatica ed è meno soggetto a infragilimento e frattura dopo sollecitazioni ripetute, occupando quindi una posizione insostituibile nelle applicazioni di fascia alta che richiedono sia prestazioni che longevità.

Test di efficienza e applicazione del feltro in fibra di carbonio nella filtrazione del fumo ad alta temperatura

Negli scenari di filtrazione del fumo ad alta temperatura come i forni industriali e l'incenerimento dei rifiuti, l'efficienza di filtrazione e la stabilità del feltro in fibra di carbonio devono essere verificate attraverso test standardizzati. Un metodo di prova comunemente utilizzato è l'"esperimento di simulazione dei gas di combustione ad alta temperatura": fissare un campione di feltro in fibra di carbonio spesso 5-10 mm in un dispositivo di filtrazione, introdurre gas di combustione simulato contenente particelle con un diametro di 0,1-10 μm (temperatura impostata su 800-1200 ℃, portata 1,5-2 m/s) e misurare la concentrazione di particelle prima e dopo la filtrazione dopo 24 ore di filtrazione continua. Lo standard qualificato è che l'efficienza di filtrazione per particelle più grandi di 0,3μm sia ≥99% e l'aumento della resistenza di filtrazione non superi il 30% del valore iniziale. Nelle applicazioni pratiche, i metodi di trattamento devono essere selezionati in base alla composizione dei gas di scarico: per i gas di scarico contenenti gas acidi (come la nebbia di acido solforico), è necessario utilizzare feltro in fibra di carbonio trattato con silano per migliorare la resistenza alla corrosione attraverso la modifica della superficie; per scenari contenenti particelle oleose, il corpo in feltro deve essere trattato con un rivestimento idrofobo per evitare il blocco dei pori. Durante l'installazione, è necessario trasformare il feltro in fibra di carbonio in maniche filtranti pieghettate per aumentare l'area di filtrazione riducendo la resistenza dell'aria, con uno spazio di 10-15 cm tra i maniche filtranti per garantire un passaggio uniforme dei fumi. Durante l'uso, la pulizia con controsoffio ad alta temperatura (utilizzando aria compressa a 200-300 ℃ per lo spurgo inverso) deve essere eseguita ogni 3-6 mesi per rimuovere le particelle attaccate alla superficie e mantenere la stabilità dell'efficienza di filtrazione.

Analisi comparativa della resistenza alla corrosione tra feltro in fibra di carbonio e feltro in fibra di vetro

La differenza nella resistenza alla corrosione tra il feltro in fibra di carbonio e il feltro in fibra di vetro si riflette principalmente nella stabilità chimica e nell'adattabilità ambientale, e la selezione dovrebbe basarsi sulle caratteristiche medie dello scenario d'uso. In ambienti acidi (come il trattamento delle acque reflue industriali con pH 2-4), il feltro in fibra di carbonio mostra vantaggi significativi: il suo componente principale è il carbonio, che ha una forte inerzia chimica. In caso di contatto a lungo termine con acidi non ossidanti come acido cloridrico e acido solforico, il tasso di perdita di peso è inferiore all'1% all'anno, mentre il feltro in fibra di vetro (contenente biossido di silicio) verrà corroso dall'acido a causa del legame silicio-ossigeno, con un tasso di perdita di peso del 5%-8% all'anno e la superficie mostrerà sfarinamento. Negli ambienti alcalini (come i sistemi di desolforazione dei gas di combustione con pH 10-12), la resistenza alla corrosione dei due è relativamente simile, ma il feltro in fibra di carbonio ha una migliore capacità anti-infragilimento: il feltro in fibra di vetro perderà gradualmente tenacità sotto l'azione a lungo termine di alcali forti ed è soggetto a fratturarsi sotto forza esterna, mentre il tasso di ritenzione delle proprietà meccaniche del feltro in fibra di carbonio può raggiungere oltre l'80%. Per gli ambienti contenenti fluoruri (come il trattamento dei gas di scarico nelle celle elettrolitiche degli impianti di alluminio), la tolleranza del feltro in fibra di carbonio è di gran lunga superiore a quella del feltro in fibra di vetro, perché gli ioni fluoruro reagiscono con il silicio nel vetro per formare gas fluoruro di silicio, portando alla degradazione del materiale, mentre la fibra di carbonio non reagisce con esso. Inoltre, il feltro in fibra di carbonio difficilmente viene intaccato dai solventi organici (come toluene e acetone), mentre il rivestimento in resina del feltro in fibra di vetro può dissolversi, determinando una struttura allentata.

Punti chiave nella tecnologia di lavorazione e taglio per substrati per elettrodi di batterie in feltro in fibra di carbonio

Durante la lavorazione del feltro in fibra di carbonio nei substrati degli elettrodi delle batterie, la precisione del taglio e il trattamento superficiale influiscono direttamente sulle prestazioni degli elettrodi, richiedendo un controllo rigoroso dei dettagli del processo. Prima del taglio, il feltro in fibra di carbonio deve essere pretrattato: adagiarlo in un ambiente con una temperatura di 20-25℃ e un'umidità del 40%-60% per 24 ore per eliminare lo stress interno del materiale ed evitare deformazioni dopo il taglio. Per il taglio devono essere utilizzate macchine da taglio laser, con potenza laser impostata su 50-80 W e velocità di taglio 50-100 mm/s. Questo metodo può evitare la perdita di fibra del bordo causata dal taglio meccanico e, allo stesso tempo, il bordo tagliente viene fuso istantaneamente dall'alta temperatura per formare un bordo liscio e sigillato, riducendo la perdita di impurità della fibra nell'uso successivo. L'errore della dimensione di taglio deve essere controllato entro ±0,1 mm, soprattutto per i substrati utilizzati nelle batterie laminate. Una deviazione eccessiva delle dimensioni porterà a uno scarso allineamento degli elettrodi e influirà sull'efficienza di carica-scarica. Dopo il taglio, è necessario un trattamento di attivazione superficiale: immergere il feltro in fibra di carbonio in una soluzione di acido nitrico al 5%-10%, trattarlo a 60°C per 2 ore, estrarlo e risciacquarlo con acqua deionizzata fino alla neutralità. Dopo l'essiccazione, il numero di gruppi idrossilici superficiali può essere aumentato di oltre il 30%, migliorando la forza di legame con i materiali elettrodi attivi. Il substrato trattato deve essere rivestito con elettrodi entro 48 ore per evitare la degradazione dell'attività superficiale dovuta all'esposizione a lungo termine.

Legge sull'influenza dello spessore dello strato isolante in feltro in fibra di carbonio sull'effetto dell'isolamento termico

Quando il feltro in fibra di carbonio viene utilizzato come strato isolante di apparecchiature ad alta temperatura, la relazione tra il suo spessore e l'effetto di isolamento termico non è lineare e deve essere progettato scientificamente in base alla temperatura di funzionamento dell'apparecchiatura. Nell'intervallo dalla temperatura ambiente a 500 ℃, l'effetto di isolamento termico migliora significativamente con l'aumento dello spessore: quando lo spessore aumenta da 5 mm a 20 mm, la conduttività termica diminuisce da 0,05 W/(m·K) a 0,02 W/(m·K) e le prestazioni di isolamento termico aumentano del 60%, poiché l'aumento dello spessore estende il percorso di conduzione del calore e lo strato d'aria statico nei pori ostacola il trasferimento di calore. Quando la temperatura supera gli 800 ℃, l'influenza dello spessore sull'effetto di isolamento termico si indebolisce: quando si passa da 20 mm a 30 mm, la conduttività termica diminuisce solo del 5%-8%, perché la radiazione termica diventa la principale modalità di trasferimento del calore alle alte temperature e il semplice aumento dello spessore ha un effetto limitato sulla riduzione del trasferimento di calore per radiazione. Nelle applicazioni pratiche, le strutture composite devono essere selezionate in base alla temperatura di lavoro: un singolo strato di feltro in fibra di carbonio può essere utilizzato al di sotto dei 500 ℃, con uno spessore di 10-15 mm; per 800-1200 ℃, è necessaria una struttura composita di "strato riflettente in feltro in fibra di carbonio", ovvero ogni feltro in fibra di carbonio da 10 mm è abbinato a uno strato riflettente in foglio di alluminio, che utilizza lo strato riflettente per bloccare la radiazione di calore. A questo punto, lo spessore totale controllato a 20-25 mm può ottenere l'effetto ideale e uno spessore eccessivo aumenterà il carico dell'attrezzatura. Durante la posa è necessario assicurarsi che lo strato isolante sia privo di giunzioni, con sovrapposizione di 5-10 mm in corrispondenza dei giunti, e fissato con cuciture a filo resistenti alle alte temperature per evitare che l'aria calda penetri attraverso le fessure.

Metodi di implementazione per migliorare la resistenza del feltro in fibra di carbonio attraverso il trattamento chimico

Per aumentare la resistenza del feltro in fibra di carbonio attraverso il trattamento chimico, è necessario adottare un processo di impregnazione-indurimento per rafforzare la struttura complessiva, mirando alla debole forza di legame tra le sue fibre. Un metodo comunemente utilizzato è il trattamento di impregnazione della resina: selezionare una resina epossidica resistente alle alte temperature (resistenza alla temperatura ≥ 200 ℃), miscelarla con un agente indurente in un rapporto di 10:1, aggiungere una quantità adeguata di acetone per diluire a una viscosità di 500-800 mPa·s, immergere completamente il feltro in fibra di carbonio e rimuovere la schiuma in un ambiente sotto vuoto (-0,09 MPa) per 30 minuti per garantire che la resina sia completamente penetra nei pori. Estrailo e strizzalo con un rullo per controllare il contenuto di resina al 30%-40% del peso del feltro (un eccesso aumenterà il peso, mentre un peso insufficiente limiterà l'effetto rinforzante), quindi pre-polimerizzare in un forno a 120 ℃ per 1 ora, quindi riscaldarlo a 180 ℃ per polimerizzare per 2 ore, in modo che la resina formi una struttura a rete tridimensionale per legare saldamente le fibre di carbonio. Dopo questo trattamento, la resistenza alla trazione del feltro in fibra di carbonio può essere aumentata del 50%-80% e la resistenza allo strappo viene migliorata in modo più significativo. Per scenari che richiedono una resistenza maggiore, è possibile utilizzare il trattamento di modifica dei nanotubi di carbonio: immergere il feltro in fibra di carbonio in una dispersione di nanotubi di carbonio (concentrazione 0,5%-1%), eseguire un trattamento a ultrasuoni per 30 minuti per far aderire i nanotubi di carbonio alla superficie della fibra, quindi carbonizzare a 800 ℃ per 1 ora sotto la protezione di gas inerte. I nanotubi di carbonio formeranno una struttura “a ponte” tra le fibre, migliorando ulteriormente la resistenza pur mantenendo la resistenza alle alte temperature del materiale. Il feltro in fibra di carbonio trattato deve essere sottoposto a test di resistenza per garantire che la resistenza alla trazione sia ≥ 50 MPa, soddisfacendo i requisiti di supporto strutturale.

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